Novantanni di Storia… ancora cartaceo!

La Storia! Ah! Meno male che qualcuno ancora ci pensa al lavoro del passato, a tutto quello che prima di noi è stato fatto anche in momenti non facili. È proprio per questo che abbiamo sinceramente apprezzato questa edizione per i “90 anni di storia del Corriere Vinicolo”.

L’editare, in tempi così difficili per tutto ciò che è legato alla stampa sulla carta che ancora noi amiamo tanto, un volume bello corposo è da ringraziare UIV, un volume che deve ricordare quello che rimane ancora oggi, a distanza di novant’anni, l’unico verticale al mondo a stampa dedicato al mondo del vino che continua le sue pubblicazioni settimanalmente. Un documento che ci ha permesso negli anni di, non solo seguire l’andamento di questo settore, ma anche della politica, del turismo che a questo comparto sono sempre stati legati sin dal loro inizio.

«Il Corriere Vinicolo è specchio e luogo di racconto delle vicende che hanno portato il nostro Paese a grande produttore mondiale di vino, assumendo spesso il ruolo di coraggioso testimone delle battaglie politiche che l’Unione Italiana Vini compie fin dai suoi primi passi quando i padri fondatori si ritrovarono uniti, nel primo nucleo di coesione associativa, nella battaglia contro i dazi, grande e singolare “ricorso storico” con il presente» con queste parole ha esordito Paolo Castelletti, Segretario Generale UIV, mentre Luciano Ferraro, del Corriere, presentava l’iniziativa che era sorta in abbinata al giornale di via Solferino «Il Corriere Vinicolo e il Corriere della Sera, nato poco più di mezzo secolo prima, hanno percorso la strada della chiarezza del linguaggio: poche chiacchiere, zero ideologia, consigli, informazioni pratiche e resoconti per aiutare i lettori a capire il mondo attorno alle loro aziende». 

Il direttore Giulio Somma, che ha presentato anche interessanti interviste con personaggi che di questo mondo sono i tutori, ha aggiunto «Uno dei tratti più stimolanti che ci restituisce la storia del Corriere Vinicolo è la presenza di riflessioni e argomenti che tornano ciclicamente negli anni. L’analisi dei mercati, dell’export e delle stime produttive in vendemmia, il consumo moderato del vino, il rapporto con le altre bevande, la comunicazione e le strategie di promozione, la legislazione, la lotta contro le frodi, sono solo alcuni dei temi che si ripropongono, regolarmente, lungo tutti i decenni ma con aspetti e dinamiche sempre diverse».

Così il 1 dicembre del 1928, con la direzione dell’On. prof. Arturo Marescalchi era uscito il n. 1 del Corriere Vinicolo, organo della Federazione Fascista del Commercio Enologico e dell’Unione Italiana Vini di Milano. il suo nome all’epoca era Il Commercio Vinicolo. Ora sono 90 anni del vino italiano attraverso la storia del nostro Paese che vivono in questo volume a celebrare il settimanale che usciva il sabato dedicato unicamente al vino.

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