Già perché il bello di questi incontri è proprio nel suo clou, quando gli chef che hanno aderito, dopo aver partecipato al gioco, in questo caso del golf, si sono vestiti della loro professionalità e in cucina hanno dato tutta la passione di cui sono carichi.
E noi con le foto che alleghiamo a questo articolo vi mostriamo sia la sala che i piatti, sia il retro del lavoro che in cucina comporta un piatto, la sua preparazione e poi la sua presentazione prima di essere servito in tavola.
L’apertura come detto, fatta dallo chef francese Bernard Fournier del ristorante stellato Da Candida di Campione d’Italia.
Un piatto interessante dove le cozze… alla Marinara erano di una tale delicatezza nella loro gelatina e su quel letto di alghe verdi croccanti… grande apertura!
Al Ristorante del Golf Lanzo, ora seguito da Ombretta e Daniela e con l’apporto di Nicola, lo chef è Angelo Lanfranconi ha preparato un antipasto con fiori di zucca, in diversa consistenza, che ha seguito l’apertura fatta da Fournier.
Ma era solo l’inizio ed un gran bell’inizio come si può notare dai piatti, infatti la pasta fredda che aveva preoccupato il direttore di Golf&Gusto è stata, come aveva spiegato lo chef, una vera sorpresa. Una rivisitazione del piatto di Marchesi solo che qui era inserito un letto rosso che faceva contrasto con il colore chiaro della pasta e delle ostriche Amelie di grande finezza e delicatezza giusto con una punta di lime, che hanno dato un tocco di gran classe al piatto opera di Luca Dell’Orto chef proprietario di L’EK Bistrot a Lecco.