Già lassù qualcuno ci ama ancora perché al Golf Lanzo, 907 m.s.l.m. non solo il tempo era bello, ma pure anche ventilato e fresco tanto da dover mettere un pullover magari in cotone, se per caso non si giocava.
Terzo anno in questo percorso di sole nove buche per Chef in Green, l’unico ad entrare nel calendario finora, ma interessante perché porta soddisfazione, se si gioca bene, non essendo per nulla facile, sempre con i piedi non in piano, con delle belle salite, proprio un percorso un po’ grintoso e la Club house un po’ stile d’un tempo.
La domenica le partenze erano piene, d’altronde è tempo di vacanza e passarla giocando a golf in montagna con una giornata di sole non troppo forte tra i boschi, ritornando a volte, invece che con palline trovate con bellissimi porcini, è appagante anche se lo score non è al massimo.
Poi trovare uno showcooking alla nove con piatto caldo a portata non è che un’aggiunta che questo format, che evolve per offrire sempre novità, è ora di facile esecuzione visto il partner Zwilling Ballarini.
Alla premiazione presenti i vincitori, elemento che ormai per gli organizzatori rende triste la premiazione obbligati a essere duri e piuttosto punire mettendo i premi non consegnati a sorteggio.
Il lunedì, come sempre gli chef arrivano presto e quelli che sono di corvè per la cena portano subito il loro contenitore con il preparato in cucina. Bellissimo quanti ne sono venuti, dal golf La Pinetina praticamente sono ritornati quasi tutti anche portando altri colleghi, e così dal Golf dei Laghi.
Decisamente questa giornata diversa tra i green e i fairways piace e gli chef possono ritrovarsi. Passano il tempo libero gustandosi un aperitivo, gustando Lurisia con le sue bibite, parlando dei loro problemi, condividendo le passioni. E, dopo la lezione in cui il maestro cerca di dar loro il massimo di conoscenza per poter affrontare le nove buche, è il momento in cui li vedete attenti e concentrati su un altro argomento che non è quello a loro usuale, la cucina!
Prima di andare quindi in campo Domenico della Salandra, chef del Ristorante in Brera a Milano “Clotilde“, ha messo la giacca e fatto un risotto al Montebore, mentre i proprietari di Cascina Boschetto affettavano Salame di Giarolo e formaggio a gogo, e questo per tutti i commensali, chef e giocatori loro compagni di queste nove buche in cui, come spieghiamo sempre alla partenza, il giocatore usa i suoi ferri fino al green, lì poi consegna il suo putter al compagno che, seguendo le sue indicazioni, cerca di imbucare nel minor numero di colpi e … se ne vedono delle belle, specie in questi green che hanno delle interessanti pendenze.
Tre gli chef che avevano riportato il bottino di precedenti incontri, il putter vinto e offerto da Golftek, quindi potevano esibire il loro premio e giocarci.
Un numero interessante con la presenza anche di un addetto alla sala, alcuni però dopo la gara hanno dovuto rientrare perché il loro ristorante era aperto, mentre i titolari erano di corvè come chef che avevano firmato un piatto della cena serale.
La premiazione di solito attesa dai giocatori, lo è ancor più, si è notato, dagli chef, non solo perché i premi a loro dedicati sono strumenti interessanti per il loro lavoro, ma perché si crea la competizione del migliore.
Ai premi offerti da Golf&Gusto e Chef in Green si aggiungono sempre quelli dei partner che così si fanno ricordare: Acqua Lurisia che poi ritroveranno sul tavolo del ristorante, Trabo con i suoi Domo e Isi, vini offerti dal Movimento Turismo del Vino che, alla premiazione era rappresentato dal presidente Carlo Gio Pietrasanta, da Cascina Boschetto e chiaramente da GolfTek con Luigi che consegna il putter al miglior giocatore, solo 16 putt su 9 buche…non male e questa volta è un addetto alla sala e poi la consegna dei due cappelli da cuoco, premio Lurisia, per i due chef a cui dare il riconoscimento della giornata, in questo caso allo chef residente Angelo Lanfranconi e a Domenico Della Salandra per il suo showcooking.
Nel prossimo pezzo la cena e appuntamento al primo lunedì di settembre al Golf Garlenda per altri incontri con chef anche stellati. Un grazie a tutti gli chef intervenuti ai partner e al circolo.