L’Italia vince un mondiale storico: è Campione del Mondo di Pasticceria
La finale de la Coupe du Monde de la Pâtisserie a Lione ha visto trionfare la squadra italiana contro, tra gli altri, Giappone e Francia, rispettivamente secondi e terzi
L’anno d’oro dell’Italia continua: siamo campioni del mondo in tante discipline sportive e ne siamo orgogliosi, ma ora anche in pasticceria, ossia della Coupe du Monde de la Pâtisserie 2021, il palcoscenico mondiale che ha visto sfidarsi le 11 nazioni arrivate alla finale, tenutasi il 25 settembre scorso a Lione, all’interno del salone Sirha.
È la più prestigiosa delle competizioni internazionali di pasticceria. Nata nel 1989 per volontà del MOF Gabriel Paillasson con l’intento di promuovere e valorizzare la professionalità della pasticceria, è il premio più ambito e difficile da conquistare. Il concorso, che si svolge a Lione presso il Sirha nel mese di gennaio negli anni dispari, riunisce i nomi più prestigiosi della pasticceria internazionale, chiaramente a causa del Covid quest’anno la data è stata posticipata.
Erano saliti sul podio nel 2019, ma era il gradino più basso. D’altra parte è dal 2007 che non scendiamo dal podio, quindi c’è una bella tradizione alle spalle. E lavorare con determinazione e umiltà ripaga sempre. Il premio per l’ecosostenibilità è andato alla Svizzera, quello per lo spirito di squadra al Cile. L’Italia succede alla Malesia, campione nel 2019.
Giunto alla 16esima edizione ha visto in competizione squadre arrivate da tutto il mondo. È la terza volta che gli azzurri si aggiudicano la medaglia d’oro, confermando così la forte tradizione, professionalità e creatività della scuola italiana. Le squadre in campo, nelle dieci ore concesse dal regolamento, si sono dovute cimentare su varie specialità, come i dessert da condividere, le torte gelato, la scultura in zucchero e cioccolato e quella di cioccolato fondente. Molte le novità di quest’anno, volute dal nuovo presidente, Pierre Hermé. In particolare, è stata introdotta la preparazione del dessert da ristorante che ha sostituito la categoria dessert al piatto rimasta in vigore fino alla passata edizione, sotto la direzione di Paillasson.
“Lo scopo – ha sottolineato Pierre Hermé – è stato quello di rimarcare l’importanza della professione del pasticcere nell’ambito della ristorazione e di evidenziare il legami sempre più forti fra lo chef e il pastry chef.” Proprio per queste ragioni la prova è stata sottoposta al vaglio di una speciale giuria composta sia da pastry chef sia da chef, tra i quali Giuseppe Amato, che lavora al tristellato La Pergola di Roma. Abbiamo chiesto ad Alessandro Dalmasso un commento su questa grande e meritatissima vittoria italiana: “I tre ragazzi hanno fatto un lavoro straordinario, tutto il merito va a loro. Dobbiamo sempre ricordarci che hanno dedicato una parte della loro vita per raggiungere questo obiettivo e hanno abbandonato il lavoro, per rimettersi in gioco, in qualche modo andare di nuovo a scuola e farsi guidare.”
L’edizione infatti è stata particolarmente intensa: l’Italia si è trovata in sfida con i team di Francia e Giappone, veri e propri “veterani” della Coupe du Monde; nonostante questo il sogno è diventato realtà e i 2 Paesi si sono accodati agli azzurri classificandosi rispettivamente terzi e secondi.
Precisione, concentrazione e fantasia hanno permesso ai pastrychef tricolore di aggiudicarsi il prestigioso premio a Lione con opere d’arte dedicate alla natura.
La squadra italiana – formata da Lorenzo Puca, Andrea Restuccia e Massimo Pica, pasticceri professionsti già affermati, e coordinata dal presidente del Club Italia Alessandro Dalmasso – ha trionfato aggiudicandosi il titolo mondiale, divenendo campione in carica per il 2021/2022.
Tema di questa edizione è stato “Tutta l’arte è imitazione della natura“: con le loro creazioni incentrate sul mondo delle api, gli azzurri hanno conquistato non solo la giuria internazionale, ma l’intero pubblico mondiale.
La gara ha avuto una durata di dieci ore, in cui mettere a frutto tutti gli allenamenti dell’ultimo anno e mezzo, svoltisi in CAST ALIMENTI e dietro la guida, oltre chef M° Dalmasso, dei Campioni del Mondo Italiani 2015 Francesco Boccia, Emmanuele Forcone e Fabrizio Donatone.
Un gruppo eccezionale di allenatori che ha fattivamente contribuito a raggiungere questo traguardo unico, particolarmente difficile vista l’agguerrita concorrenza in gara. Fondamentale il supporto del presidente e direttore di CAST ALIMENTI Vittorio Santoro, del M° Gabriele Bozio e dello staff di CAST ALIMENTI – Dejana Scisciani, Matteo e Lorenzo Marchisio: il forte spirito di squadra ha fatto la differenza, portando sul palco un team Italia eccellente che ha sbaragliato le altre squadre.
Allenamenti serrati per ritmi altrettanto serrati in gara, con tre pièce, relative degustazioni delle commissioni – tra cui la nuova giuria speciale per i dessert da ristorazione, in cui l’Italia è stata rappresentata dal pastry chef Giuseppe Amato del Ristorante “La Pergola”, 3 stelle Michelin – e scultura finale: vediamole nel dettaglio.
Il dessert da condividere: un dolce al cioccolato con base di sablé, crema al cioccolato, pan di spagna; sopra, crema con parte croccante e, ancora, crema diplomatica – vaniglia e cioccolato, con gelatina esotica – e salsa di cioccolato. Petalo esterno al cioccolato a racchiudere il tutto.
La torta gelato: al centro, composta da pan di spagna e croccantino al pistacchio, semifreddo mascarpone e lampone, sorbetto mango e passion fruit, composta esotica, meringa al pistacchio, gelatina ai frutti rossi; il tutto avvolto da gelato mandorla e vaniglia, glassa mandorla e vaniglia, glassa al lampone, gelatina mango e passion fruit e gelatina ai frutti rossi.
Arrivederci al prossimo appuntamento per ribadire il successo.