Che dire il sesto anno al Golf Lanzo!

Già perché il 28 luglio si è svolto al Golf Lanzo d’Intelvi rallegrando tutti gli ospiti chef, amici, produttori e golfisti venuti all’evento Chef in Green 2025.
Erano parecchi e alcuni hanno portato la compagna o moglie per provare assieme questo gioco del golf e così passare una giornata assieme nel verde.
Senza dubbio il Golf Lanzo d’Intelvi apprezza molto questo evento essendo il sesto anno che Chef in Green porta il suo team e i partner a passare il lunedì da loro.
È stata una bellissima giornata anche se all’inizio un po’ di pioggia ha fatto creare i corner dei produttori sotto la copertura e qualche colpo di vento ci ha quasi interrotto il gusto di goderci la cacio e pepe di Erny Lombardo.
Sembrava che il tempo, cosi ballerino volesse rovinare questo simpatico incontro tra chef e gioco del golf, tra dilettanti in campo e professionisti in cucina, ma non ci è riuscito. Infatti sulle dieci sono arrivati gli chef, i primi da Pavia Antonio Danise e Walter Dalla Pozza da Villa Necchi alla Portalupa e devo dire impeccabili, in berrmuda blu e polo bianca, quindi dalla Osteria la Lanterna della Valsolda, zona italiana ma affacciata alla Svizzera, l a chef Pamela Paredi, habitué di questo evento, si é portata due della sua brigata,de e l’amico chef Daniele Curcuraci.
Nel frattempo i partner allestivano i córner che avevano a disposizione sotto la tettoia, se nel caso si fosse messo a gocciolare più fortemente in zona passaggio per presentare e per alcuni far degustare i loro prodotti. Infatti arrivati con la loro produzione i due giovani della Olio Costadoro, l’olio dell’Umbria che presentava le sue novità. Il burro di Brazzale e il formaggio Gran Moravia era pronto per spiegare agli chef arrivati le qualità dei prodotti e le diverse composizione che il burro vicentino aveva creato incontrando erbe e sali interessanti.
Le chiamate per sapere l’indirizzo esatto, visto che la strada lungo lago di Como non è delle più veloci, segnalavano i vari arrivi. Rafael Silva, lo chef residente, un po’ intimorito dell’arrivo di questi colleghi, aveva preparato la sua cucina pronta per l’evento. L’arrivo da ben lontano, cioè da Parma, di Christian Broglia, che chiaramente, come tutti portava il suo piatto in un contenitore isotérmico era accompagnato dalla moglie, nel frattempo ci si preparava alla lezione di putting green con il maestro Vincenzo Damonte tra una visione delle particolari pentole in argento di Gioel, ditta milanese che si occupa di questo particolare prodotto, la pasta Felicetti e i suoi numerosi formati di Monograno scelto per l’alta cucina, si era aggiunto, scoprendo la sua vicinanza al golf il piccolo frutto di Chiara Guffanti con dei mirtilli e lamponi dolcissimi. Mancavano, non arrivati che in parte, i prodotti Auricchio.
Ultimi ad arrivare da Novara Antonio Bello del ristorante Noa con due aiutanti, la consorte e figlia.
Lezioni quasi privatissime per chi arrivato tardi doveva poi partire prima nella gara, essendo a cena il primo ad iniziare le danze dei piatti nel caso Christian Broglia da Parma con signora.
Dopo la lezione di golf che aveva intrigato assai gli chef che lo provavano per la prima volta, si era saliti in terrazza dove era allestito il tutto per fare lo show cooking con i prodotti di Zwiller e Ballarini per cui Erny lombardo, brand Ambassador della ditta, indossata la giacca da chef, ha preparato un’ottima Cacio e pepe con le mezze maniche di Felicetti. Un napoletano non si smentisce mai, erano deliziose per cui i bis sono stati moltissimi.

Ormai le amicizie se non c’erano già si erano create e tutti pronti Inn segreteria a ormare le squadre con relativi golfisti con la partenza alle 15s alla volta delle 9 buche.
E’ una formula che piace ai ristoratori e chef perché mette assieme un po’ di sport e un buon coltivare la passione del gusto che a fine giornata si trova in tavola con i piatti che dalla cucina ogni chef è venuto a presentare porta e presenta con l’organizzatore di questi eventi giunti al loro decimo anno.. Andate da domani su www.chefingreen.it e troverete foto e info di tutta la giornata.
Alcuni hanno ben memorizzato le dritte dategli dal maestro e con l’aiuto del compagno di gioco riescono a mandare la pallina in buca, purtroppo non è per tutti anche perché, oltre alla concentrazione, al grip, alle spalle, la posizione dei piedi e… lettura del percorso che la pallina dovrà fare per prendere la buca… beh nel golf è la parte difficiie il putt, quindi stanno facendo del loro meglio. Bravissimi!
…. e quando si imbuca, beh è una bella vittoria!

Erano arrivati con un abbigliamento golfistico chic , ma non si sono fermati lì, dopo la lezione prima d’iniziare la competizione, si sono abbigliati come i soci del circolo. Sono andati al Pro Shop e cappellino blu logato e gilet rosso pure logato, erano pronti alla sfida!
Infatti lasciati gli abiti da golf, due di loro avevano aggiunto, passando al pro shop il cappellino con il logo e un gilet rosso sempre legato, un ricordo di una giornata particolare. che per alcuni che erano andati oltre con gli acquisti, risulteranno un bel ricordo, ecco pronti ad indossare la giacca da chef che li distingue subito.
Ma la giornata si fa interessante al rientro dalla gara quando ormai, entrati nell’abbigliamento golf alcuni di loro attendono la premiazione.
Il tavolo è pieno e Martina della segreteria chiama i premiati che ritirano i loto sacchetti pieni di prodotti, i formaggi o… le pentole per gli chef.
E una festa specie per chi non se l’aspettava. Ma a volte la coppia colpisce perché il dilettante imbuca niente male. Un brindisi e nuove degustazioni per golfisti appena arrivati che si preparano alla cena che segue.

Primo classificato tra gli chef per lo score riportato: Antonio Danise, Executive Chef Ristorante Villa Necchi alla Portalupa che aveva partecipato anni fa al Golf La Pinetina,
Miglior giovane chef per minor numero di putt eseguiti. nelle nove buche: Alessio Perrone, team di Antonio Bello: Ristorante Moa Caltignaga NO

Si conclude così la parte sportiva della giornata, lasciando il posto alle degustazioni ed incontri approfonditi con i partner.
Al prossimo articolo la cena di chiusura della giornata di Chef in Green al Golf Lanzo del 2025,




