Dal mare alla collina il gusto si rinfranca

Un inizio un po’ fresco, meglio un po’ piovoso, ma proprio per darci maggior carica, nuovo look, nuovi partner, novità su tutti i fronti. Chef in Green non demorde, se pensa che un po’ di pioggia fermi tutto, beh lassù si metta bene in onda, quaggiù al Golf Club Le Fonti tutto è pronto per la prima giornata dedicata ai golfisti e tutto si prepara per il lunedì degli chef.

Il percorso che ha ospitato anche i professionisti del golf internazionale, questo 27 agosto ospiterà proprio tutti neofiti o quasi, sarà calpestato da scarpe che in cucina o in ristorante si aggirano, ma sui fairways… per la prima volta!

Il sole, ritornato bello potente, rende il cielo azzurro profondo e mentre in cucina Alessio, giovane cuoco da soli sei mesi al Ristorante Par 72 con Ibrahim, del Bangladesh che parla solo inglese, ma si farà nella lingua, preparano con ansia il piatto per la cena, è la loro prima importante operazione… a otto mani con cuochi che di strada ne hanno fatta già molta. Ma in cucina quando entrano tutti l’atmosfera è di cameratismo ed Alessio tira un lungo sospiro, non lo giudicheranno anzi lo aiuteranno a cominciare da Daniele Zennaro del Ristorante Canova Baglioni Hotel Luna di Venezia a Daniele Ditta del Ristorante la Torretta di Castel San Pietro. Poi a portare gli ingredienti dei piatti arrivano dal vicino Palazzo di Varignano Roberto Cortesi, l’executiv chef e poi ecco anche Francesco Elmi, lo chef pasticcere di Regina di Quadri di Bologna. Lo staff si allarga con la sorpresa di un altro nostro ormai aficionados, Luigi Graziosi, specialista in gelato, che arriva con una novità da aggiungere al menu.

La lezione di golf trova molto interessati sia Francesco Manograsso, chef desiner di Palazzo Varignano e la sommelier Francesca Raviola. Tutti armati di un putter se ne vanno a provare sul putting green, devono cercare di non mettere in crisi i loro compagni, di imbucare con il meno colpi possibili…i golfisti sanno quanto questo sia un compito difficile, ma è l’unico per ora possibile perché l’unico momento assai improbabile di far male a qualcuno, cosa assai possibile se volessero tirare con i ferri ed ancor di più con i legni, senza essere assicurati tramite l’adesione alla Federazione Golf, sarebbe troppo rischioso.

Alla partenza tutti i team allineati per la foto di rito, il classico scambio degli score e via all’avventura. Si vede subito che si impegnano al massimo e devo dire che i risultati non solo affatto male, il vincitore infatti Pietro Fabbri della Federazione Nazionale Cuochi di Bologna ha girato le nove buche con 18 colpi in green!

Quindi due novellini, sono i migliori, Fabbri e Manograsso e poi Graziosi che aveva già partecipato al Golf Castellarquato.

Attenzione sul gioco? Si molta, mi ha detto Pietro tutto emozionato, voleva dare il meglio per la compagna che le avevano assegnato e che vedeva far cose impossibili per lui con quei ferri che usava e che lui, chissà un giorno potrebbe anche provare. Già perché l’esperienza ci fa notare che ormai molti devono proprio trovare il tempo ed un luogo vicino dove poter continuare questa bella esperienza di camminare nel verde e fare dello sport che prende molta attenzione e che quindi li obblighi a concentrarsi dimenticando forse altri importanti questioni…chiodo scaccia chiodo, quella pallina è veramente il centro dell’attenzione specie se deve finire in quella piccola buca!

Alla cena all’interno del ristorante, tutto bello pieno, si sono avvicendati i piatti con relativa presentazione degli autori, Francesca, la sommelier di Palazzo Varignano, passava ai tavoli e spiegava l’abbinamento dei vini scelti presentando anche i piatti, vini della Umberto Cesari, azienda di quella zona che ha scelto: Liano Bianco, Moma Bianco, Laureto e Moma Rosso e, per il dolce, Colle del Re Passito.

Una gran bella serata con un menu interessante, vario e ben apprezzato dai commensali. Golf&Gusto è felice di questi incontri che mettono assieme giocatori e cucine con i loro cuochi e relativi ristoranti, per una giusta presentazione degli stessi e del golf, non più un posto solo per pochi, ma uno sport usufruibile e godibile da tutti… basta trovare un po’ di tempo per anche rilassarsi pur facendo del movimento, della camminata, della concentrazione… e poi gustarsi un bel piatto o farsi ispirare per un bel piatto! Grazie a tutti i partecipanti, al circolo che ci ha ospitati e allo staff che ha aiutato e ai partner che hanno offerto i premi anche nella giornata di gioco precedente, tra cui la novità del Gilet che ci scalda con tre diverse temperature, tra l’altro molto carino. Grazie anche ai giocatori che domenica pur con un inizio freddolino per la pioggia caduta sono arrivati numerosi e da notare anche alla premiazione, il presidente Ivano Serrantoni, giocatore sempre presente, ci tiene e le rendo merito come anche a Rita che ci aiuta moltissimo affinché questi eventi abbiano successo.

Grazie quindi a:  Arrigoni Formaggi, Arcos, ISI, Capit, Carpineto, Eccellenze Elleniche, InformaCibo, Onfalos, OpinelPasta Carla Latini, Prosciutto di Parma, Riso Buono,  Villa d’Este Home Tivoli.

 

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