Periodo intenso questo di ottobre 2019 a Milano tra nuove aperture, eventi legati al vino un po’ in tutte le piazze della città e l’imperdibile serie di appuntamenti in Montenapoleone, la Vendemmia.
Ma tra i vari di ieri abbiamo scelto la nuova veste di un ricordo di molti anni fa, il primo incontro con un grande pizzaiolo Luigi Capuano dove, ad Anima&Cozze avevamo assaggiato una pizza con la firma, chiudendo con un dolce fatto dalla sua mamma.
Ieri in quella stessa location, in via Orseolo 1, si è aperta la seconda di Capuano’s con la veste ormai legata al bianco rosso e verde e al numero 7, numero preferito di Luigi che in questa seconda pizzeria della serie Capuano’s pizzeria 7.0 propone 7 pizze classiche, 7 pizze ripiene, fritte o al forno, e la pizza a ruota di carro con doppio impasto e 7 spicchi di gusti differenti.
Se chiedete a Luigi del suo impasto vi farà un sorriso ma … silenzio è frutto di anni di prove di perfetto bilanciamento tra i pochi ingredienti di questo piatto che ci rende famosi nel mondo, acqua, farina, lievito e sale.
Il primo locale Luigi lo aveva aperto in Brera, lui artigiano della pizza, napoletano doc, ora ormai milanese di adozione, che con la sua autentica pizza napoletana, ha un impresa di tre locali tutti con lo stesso format, due a Milano ed uno a Porto Recanati.
Suo figlio maggiore Vincenzo, per anni campione del mondo della pizza, da qualche anno firma le pizze a Napoli, nella loro città natale e porta nel mondo il “patrimonio dell’Unesco” con successo con il suo locale, perché per loro la pizza è una cosa seria!
Si perché tu senti in ogni pizza l’amore che ci mettono e poi quella mozzarellina in centro, come anni fa avevamo fatto notare, è la firma di Luigi Capuano. Affiancato dalla moglie Alessia, che lo aiuta anche in via Londonio 22 e da un buon team, hanno anche abbinato della buona birra artigianale, dei vini e bibite biologiche, insomma una pizzeria schietta, ma quindi da inserire nel proprio carnet di appuntamenti.