Un Asolo Golf Particolare

Il 14 ottobre si è svolto all’Asolo Golf un evento particolare, non era il solito Chef in Green perché trovare di sabato gli chef liberi per godersi una giornata tra il gioco e la cucina, era solo un pio desiderio, chiaramente non riuscito.

Infatti mentre i giocatori facevano il percorso di 18 buche, gli chef e i due addetti di Brazzale, Roberto e Filippo preparavano i prodotti per la degustazione. Quindi le sette versioni di burro da quello naturale ai sei aromatizzati, al formaggio Asiago e al Gran Moravia.

In cucina invece si lavorava sul menu e in sala si aspettava la premiazione che era doppia essendo due gli eventi assieme: Golf Company e Chef in Green.

Quindi in cucina si preparavano i piatti e, nella sala attigua la premiazione. Prima della cena gourmet i giocatori si scambiavano le congratulazioni ed alcuni, profittando della presenza di prodotti super interessanti di Brazzale, facevano acquisti.

La cucina aveva oltre allo chef Massimo Sartoretto e il suo staff, pure  Marco Pesce che era già presente lo scorso anno con l’aggiunta di due aiuti che avevano risposto alla richiesta di aiuto di Roberta Candus, venendo pure di sabato. Alessandro Silvestri e Moreno Ruggeri del Team Venezia Chef che avevamo avuto due anni fa ad Asolo, di lunedì con le colleghe Lady Chef, e un gruppo di oltre venti in toque, tre anni fa al Golf Ca’ della Nave in 12. 

Un antipasto creato da un budino salato alle erbette, zucca in agrodolce, cannolo con battuta di manzo, iniziava la cena.

Con il primo piatto si dava spazio ad un marchio che ha una storia antica, ma che più di tutto arriva dai monti del Trentino. Dalla Val di Fiemme alle colline dell’asolano la pasta Felicetti portava nel suo cuore , un’enclave montana ai piedi delle Dolomiti, a mille metri d’altezza. Alla confluenza di due corsi d’acqua, il Travignolo e l’Avisio, sorge Predazzo, impreziosita da panorami unici al mondo grazie alle cime maestose che la circondano, dispensatrici di energia e potenza. E’ in questo luogo che Valentino Felicetti nel 1908 crea la prima fabbrica Fiemmese di Paste Alimentari. Ma non è il solo perché subito ne sorgono altre, ma avveduto com’è e spirito innovativo, nel 1980 dota di computer l’azienda e inizia la linea di pasta larga. 

Pasta Monogramo Felicetti con pesto ai porcini, crema al Morlacco Brazzale, speeck d’oca, insalatina di porcini. Una vera delizia!

In cucina fervono le preparazioni, meglio l’impiattamento e così i nostri due aiuti da Venezia sono con la testa bassa sulla lavorazione.

Filetto di vitello con scaglie di Gran Moravia Brazzale, salsa al lampone, purè di castagne, verdura al burro Brazzale.

In una cena è sempre interessante poter capire meglio gli ingredienti e specie se sono fuori dalla norma, come ad esempio piatti che contengono prodotti Brazzale, nome che racchiude grandi prodotti. In questo piatto si parla di scaglie di Gran Moravia. Già un formaggio della più antica azienda casearia italiana giunta al’ottava generazione, che ha creato un’innovativa filiera agroalimentare in Moravia, la fiabesca ed incontaminata regione agricola che si stende dolcemente tra Vienna e Praga.

Qui producono il “Gran Moravia”,l’esclusivo formaggio a lunga stagionatura da grattugia o da tavola, realizzato artigianalmente nei “doppifondi” secondo tecniche antiche, frutto dell’ arte e della sensibilità dei suoi migliori casari italiani. 

Come sempre in Chef in Green prima del dessert passa il carrello dei formaggi e così Roberto e Filippo portano in tavola gli assaggi di Brazzale per chi nella giornata non aveva potuto assaggiarlo o per chi desiderava ricordarlo meglio. E’ frutto con la sua artigianalità casearia di un grande progetto verde che ha nel suo interno una rete di circa 75 fattorie, coordinate direttamente dal proprio personale tecnico, estese per più di 80.000 ha. di terreno di alta qualità agronomica. Le quasi 17.000 bovine in lattazione dispongono così di almeno 4,5 ha. ciascuna.

Di che non stressarle e far si che il loro latte sia il migliore.

 

Una diplomatica alla vaniglia con scaglie di cioccolato chiudeva la cena e, come sempre, il direttore di Golf& Gusto ringrazia lo staff della cucina e consegna loro un presente, qui con lo chef del “28à Buca, Massimo Sartoretto, è sempre difficile, essendo poco portato a farsi vedere, ma questa volta Roberta Candus c’è riuscita!

Chef in Green vi da quindi appuntamento all’ultimo evento del 2023, al Golf Club Lecco il 23 ottobre al con cena al Ristorante Green appena finito e con. una performance di 6 cuochi in cucina!

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