Ad oltre 30 anni dalla prima edizione, la storica guida, curata da Teresa e Luigi Cremona, conferma la strada intrapresa nel segno della valorizzazione e sostenibilità del nostro Paese valorizzando sempre più i nostri territori e le giovani promesse della ristorazione italiana.
La Guida del Touring Club porta le scelte oculate dai curatori in tanti anni d’esperienza.
Sono 58 gli itinerari che raccontano sapori e profumi della terra, del mare e della tradizione dei nostri borghi e delle grandi città. Percorrendo queste “strade del gusto”, si scoprono e riscoprono le loro peculiarità gastronomiche e i prodotti tipici, ristoranti, trattorie o indirizzi per lo street food da provare e tenere a mente, ma anche botteghe enogastronomiche, cantine ed enoteche, pasticcerie e forni, e ancora caseifici e aziende agricole per acquisti, oltre 3500 strutture accuratamente selezionate per dormire e mangiare e più di 450 indirizzi per acquisti a chilometro zero.
Alla valorizzazione dei territori fa riferimento anche l’indicazione dei paesi Bandiera Arancione: nella guida, sono oltre 200 le strutture selezionate nelle piccole eccellenze dell’entroterra certificate dal Touring Club Italiano che guarda al futuro.
Talento la parola chiave che definisce lo chef che oltre alla bravura mette l’anima e il cuore.
Quest’anno i 4 giovanissimi chef selezionati in tutta Italia che si distinguono per talento, curiosità, spiccata personalità e sensibilità nell’interpretare la propria professione sono ricevono il premio Top di domani:
Guido Paternollo, executive chef del Pellico3 di Park Hyatt a Milano, propone una cucina gourmet, ma con una base profondamente mediterranea, improntata sul ritmo delle stagioni, sulla qualità della materia prima. Una cucina che lascia il segno per vivacità e varietà dei sapori.
Irina Stratan, sous chef de La Paterna di Giavera del Montello (TV), ha tanto estro, molta voglia di creare, tempra e mano leggera e realizza una cucina equilibrata e ben presentata che attinge alla tradizione, a materie prime di qualità. Alcune ricette sono indubbiamente originali. È uno dei migliori talenti under 30 d’Italia.
Giulio Gigli, chef e fondatore di UNE a Foligno (PG), firma unacucina d’avanguardia che restituisce quanto imparato durante le esperienze lavorative nel mondo valorizzando, attraverso innovazione e tecnica, i prodotti del territorio, anche dimenticati, come la roveja o la fagiolina del Trasimeno.
Dario Pandolfo, chef di Cala Luna di Cefalù (PA), classe 1991,presenta una cucina ispirata al “cibo da strada” e ai piatti della tradizione siciliana, così come ai classici internazionali dei grandi hotel del mondo. Il risultato è una cucina contemporanea “naturale”, semplice, attenta alla sostenibilità e in grado di valorizzare ogni singolo ingrediente.
Non mancano gli indirizzi di Buona cucina e Stanze italiane (le proposte a “misura d’uomo”), le Camere e Cucine d’autore, l’Olimpo dell’accoglienza e della ristorazione, insieme ad alcune segnalazioni di affittacamere, agriturismi e suggerimenti per una pausa veloce.
Si conferma la sezione Electric friendly con una selezione di strutture certificate che offrono servizi dedicati a chi viaggia in elettrico.
Per interagire e sostenere i protagonisti della guida e i valori dello stare a tavola, dell’accoglienza italiana e delle nostre eccellenze enogastronomiche, Touring Club Italiano ha creato sulla sua rivista e sul sito una sezione Territori a tavola (touringclub.it/territoriatavola) in cui si raccontano i territori svelandone luoghi, segreti, e preziosi consigli per una viaggio dal gusto tutto italiano.
Curatori sempre Teresa Cremona, giornalista di lungo corso specializzata nel settore degli alberghi, Luigi Cremona notissimo critico gastronomico da oltre 40 anni. Insieme continuano il loro percorso professionale nella costante ricerca del bello e del buono. La Guida è in vendita