Lo scorso anno in quel del Golf Brianza Country Club il 17 ottobre 2016 si è svolto un piacevolissimo incontro tra 15 Chef della Compagnia degli Chef e il percorso di 18 buche degli anni ’80. Come previsto dal regolamento, fatto apposta per l’evento, gli Chef che non avevano mai preso in mano un club, cioè un ferro da golf, dopo una lezione da tre maestri della Federazione Italiana Golf sulle principali regole di gioco e come si usava il putter, si sono avventurati, ognuno sulla buca prevista assieme al giocatore che all’occorrenza gli faceva da tutor.
Prima, chiaramente al loro arrivo, avevano indossato la giacca preparata da RobuR, tutta logata. Si era così creata la serie di foto in cui questi 15 Chef comparivano in una ambientazione diversa dal solito. In cucina avevano preparato una pasta con gli spaghetti di Carla Latini e la bottarga offerta da Eccellenze Elleniche di Giorgio e Nanni.
Indossata la polo, offerta da Architettura del Gusto, già volevamo far capire quale è il nostro, di noi golfisti, abbigliamento quando si va a percorrere i fairways di un percorso di golf, i 13 Chef, le signore avevano dato forfait preferivano seguire e vedere, partivano all’avventura.
Chi si attardava a provare anche i tiri da terra o con il drive, come Tano Simonato abbigliato di tutto punto, chi invece seguiva il regolamento che diceva di giocare solo quando il compagno di gioco arrivava con la pallina sul green. Era allora che loro, gli Chef, entravano in gioco cercando di metterla in buca nel minor numero di colpi. Beh non ci crederete, ha vinto Felix Lo Basso Ristorante Felix Lo Basso new stellato e new golfista!
Al rientro erano tutti entrati nei panni del golfista, parlavano di come si erano svolte le sei buche in cui avevano giocato! Nel frattempo in cucina qualcuno si era già interessato di tutti i preparativi per la cena, mentre altri per l’aperitivo. Tano Simonato, Ristorante Tano passami l’olio, aveva mandato avanti il suo staff in cucina e Michele Zanella, Ristorante Vecchia Macina in trentino, aveva cominciato a preparare i suoi piatti. Una cena notevole che mano mano i due compositori presentavano, Tano da grande ed esperto comunicatore, Michele più timidamente.
Prima, alla sala superiore del ristorante si era offerto l’aperitivo Principessa, uno spumante Brut di Luretta. Durante la cena invece si era abbinato un Malvasia Boccadirosa 2015 e dei V.S.Q. Dosaggio Zero e Chardonnay in purezza, Franciacorta Il Dosso ed acqua Fillette.
Una cena che ha visto un ristorante super affollato e una serie di piatti degni dello stellato e del bravo chef trentino. Un inseguirsi di piatti di uno e dell’altro per esprimere la propria cucina e il territorio da cui provengono. Durante la cena il direttore del golf e il direttore di Golf&Gusto hanno premiato i primi tre Chef e loro compagni e ai due Chef in cucina è stato consegnato un premio ricordo dell’evento.