Una cena a quattro mani dopo il gioco del golf

La sala del ristorante del Brianza Golf&Country Club era super piena, il periodo un po’ fresco, ma specialmente ormai calato il sole, non si poteva utilizzare la bella terrazza che di fronte al bar ristorante. In cucina si preparavano i piatti e lo staff del ristorante aiutava, ma stava a vedere come i team, dei due chef scelti per preparare la cena, si destreggiavano in spazi non noti. Si erano contattati in precedenza per sapere di trovare l’occorrente per la preparazione dei loro piatti.

Un team, quello di Tano Simonato era arrivato da Milano, lungo i Navigli, dove si trova il Ristorante stellato  “Tano passami l’olio“,  l’altro di Michele Zanella da Pellizzano, graziosa e organizzata cittadina di villeggiatura nella Val di Sole dove si trova il suo ristorante, una piccola bomboniera ” Alla vecchia Macina“.

Due mondi diversi, prodotti del territorio di ogni chef.

l’aperitivo offerto da Luretta

Dopo un aperitivo offerto nella sala superiore e versato dallo stesso produttore Lucio Salamini di Vini Luretta e Gianluigi Siena di L’Architettura del Gusto, i commensali, ospiti, giornalisti e foodblogger, si sono accomodati nelle due sale in attesa del menu che considerava una bella sequenza di piatti che Tano Simonato, avvezzo presentatore, spiegava mano mano ai commensali, ricordando loro che erano quasi 150 e che il servizio doveva seguire il suo corso. Con il Tiramisù di seppia di Tano si sono infatti aperte le danze dei piatti.  Da piatti cotti a bassa temperatura, quindi ricerca nella tecnica, oltre che nel prodotto, a tartare di capriolo, o canederli si capiva subito il differente gusto che avremmo avuto in bocca, determinato da una scelta di prodotti che la natura porta e che lo chef non vuole mimetizzare specie nelle verdure specifiche di montagna. Accompagnavano il menu un Nibbio, un Cabernet Franc Santa Maria oltre ad un V.S.Q,Dosaggio Zero e Chardonnay in purezza dell’Azienda il Dosso di Franciacorta, Il risotto era stato abbinato al Malvasia Boccarosa 2015 di Vini Luretta e acqua Fillette.

Gli ospiti e giocatori del circolo che avevano aderito a questa cena hanno apprezzato questo modo di presentare loro due diverse cucine, due diversi punti di partenza.


Tiramisù di seppia di Tano Simonato
il vitello a bassa temperatura di Tano
tartare di capriolo di Michele

Riso Carnaroli e zafferano krokus Kuzani di Tano Simonato


canederli con spinaci e radicchio dell’orso su fonduta Trentingrana

 

petto d’anatra con mostarda di mele, erba selena e polenta storese


profiterole (versione di Tano)

ricordo di Golf&Gusto a Tano Simonato Chef

ricordo di Golf&Gusto a Michele Zanella Chef

 

Condividi

Facebook
Twitter
Pinterest
Perché hai letto

Articoli correlati

Un quinto anno a Lanzo

Ed eccoci in quota… 1000 metri! Siamo qui a passare questo lunedi 19 agosto per la quinta volta al Golf Lanzo. Beh eccezione perché normalmente Chef in Green non e

Riparte la nona edizione!

Ecco il calendario degli eventi 2024 . Vi aspettiamo numerosi cari chef e lady chef, per farvi provare questa sfida, sul green e poi, per chi lo desidera, anche in

“Alberghi e ristoranti d’Italia 2024”:

Ad oltre 30 anni dalla prima edizione, la storica guida, curata da Teresa e Luigi Cremona, conferma la strada intrapresa nel segno della valorizzazione e sostenibilità del nostro Paese valorizzando

Incontrarsi a Courchevel

L’Apogée, Il nuovo ristorante pop-up in collaborazione con Gennaro Esposito celebra il suo decimo anno. Una collaborazione con lo chef bistellato Gennaro Esposito Culinary Director dell’Hotel La Palma a Capri,